Oggi inauguro la sezione ”Racconti”
Dopo l’uscita del mio primo libro, “Risalire la china”, la
mia mentore mi suggerì di concentrarmi pure sul romanzo, ma di considerare l’idea
di scrivere anche racconti brevi. Non ne vedevo il motivo, mi sembrava di
sprecare il mio tempo. Cavolo, mi dicevo, non scrivo un libro in uno schiocco
di dita, il tempo per i racconti non ce l’ho davvero!
Eppure il suggerimento continuava a scorrermi in mente.
Poi la soluzione. Decisi di utilizzare il racconto breve
come una palestra, un condensato di stile, narrativa, ricerca di parole mirate.
Con il tempo ho scoperto che, talvolta, ciò che si crea in
poche pagine, perfino in poche righe, è un frammento che arriva direttamente
dalla parte più profonda di se stessi: opinioni, idee, emozioni, speranze.
In più, valore aggiunto, i racconti rappresentano un
progetto breve, un’attività da iniziare e vedere conclusa, uno squarcio di
concretezza, con la gioia che ne consegue.
A voi, che cosa dona gioia?
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