lunedì 2 aprile 2018

Festa dell'Angelo


Oggi inauguro la sezione ”Racconti”




Dopo l’uscita del mio primo libro, “Risalire la china”, la mia mentore mi suggerì di concentrarmi pure sul romanzo, ma di considerare l’idea di scrivere anche racconti brevi. Non ne vedevo il motivo, mi sembrava di sprecare il mio tempo. Cavolo, mi dicevo, non scrivo un libro in uno schiocco di dita, il tempo per i racconti non ce l’ho davvero!
Eppure il suggerimento continuava a scorrermi in mente.
Poi la soluzione. Decisi di utilizzare il racconto breve come una palestra, un condensato di stile, narrativa, ricerca di parole mirate.
Con il tempo ho scoperto che, talvolta, ciò che si crea in poche pagine, perfino in poche righe, è un frammento che arriva direttamente dalla parte più profonda di se stessi: opinioni, idee, emozioni, speranze.
In più, valore aggiunto, i racconti rappresentano un progetto breve, un’attività da iniziare e vedere conclusa, uno squarcio di concretezza, con la gioia che ne consegue.

A voi, che cosa dona gioia?

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