lunedì 3 dicembre 2018

Nei libri trovo...


… distillati di ciò che mi serve.

Certo, non per alimentare il mio corpo fisico, ma la mente, lo Spirito, l’Anima, sì. Sugli scaffali - di una biblioteca, di una libreria, di una casa privata – trovo pagine dense di concetti da apprendere, argomenti da approfondire, idee da sviluppare, discipline da conoscere, consigli da attuare, progetti da realizzare. È tutto lì, basta allungare la mano!



Quando vado in biblioteca per scrivere mi piace staccare dalle parole che sto imprimendo sulla carta e gironzolare. Mi sento come in un marché aux puces, alla ricerca di un affare, di un tesoro. E ogni volta il difficile non è trovarlo, ma lasciarlo lì.


Sono curiosa, prenderei ogni libro che si fa notare, leggerei su ogni argomento, approfondirei tutte le materie che mi colpiscono, ma la mia voracità la conosco e seppure a fatica la argino. Così lascio lì volumi che dovrei comunque riportare senza averli nemmeno aperti per problemi di tempo.

Tuttavia, l’aspetto importante delle mie peregrinazioni è che ogni sfaccettatura di me stessa che voglio indagare per conoscerla e/o migliorarla, ogni stato d’animo che voglio curare o coccolare, ogni sfizio che voglio togliermi per incrementare il mio sapere, trova un alleato in un libro.

A casa mia, nella mia biblioteca personale, ho sezioni diverse alle quali ricorro ormai in automatico, per godere di un minuto di gioia, per arricchire il mio bagaglio culturale, per sondare la mia interiorità. Ricorro alle pagine e cerco parole che con la loro luce illuminino le mie ombre.

Le biblioteche e le librerie possiedono questo potere, rafforzato e sempre in evoluzione. Una meraviglia!!!

Buona lettura. O, se preferite, buona caccia!